Tra qualche settimana è previsto il trasferimento degli operatori del mercato ortofrutticolo al Maas, mercati agro-alimentari siciliani. Una data importante che sancisce il passaggio ad un nuovo modello commerciale. Il Maas è infatti un polo di interscambio realizzato alla periferia di Catania che a breve ospiterà il mercato ortofrutticolo (84 box modulari) e quello ittico (20 box), oltre a piattaforme di distribuzione e celle frigo. La più grande struttura del Mediterraneo, posta in una zona logisticamente strategica, a pochissimi chilometri dall’autostrada, dalla rete ferroviaria cargo, dal porto e dall’aeroporto di Catania. Per far sì che il Maas sia davvero un volano per l’economia dell’isola e di tutta la città è però necessario migliorare alcuni importanti aspetti, così come più volte sottolineato dagli stessi operatori, e in primo piano quello della viabilità e della sicurezza. Nella strada che porta ai nuovi mercati c’è infatti un passaggio a livello che crea un blocco per le auto, questo può trasformarsi in una vera e propria trappola per gli operatori che temono di diventare preda di rapine specialmente durante le prime ore del mattino.
“Quello della viabilità è un aspetto da non sottovalutare- afferma Gianluca Micalizzi, presidente di Feditalimprese Sicilia – Nonostante i progetti di ammodernamento più volte dichiarati la strada provinciale contrada Junghetto rimane ancora lì, tra curve, strettoie, buche e discariche abusive, nella sua disarmante inadeguatezza, ancor più evidente data l’importanza commerciale che si vuole attribuire alla zona; risulta infatti per nulla agevole il passaggio dei grossi mezzi di trasporto; l’isolamento e la scarsa illuminazione fanno temere assalti da parte di rapinatori, ed in generale ciò che si vuol presentare come un fiore all’occhiello per la produzione ed il commercio siciliano, rischia di non essere valorizzato al meglio, prestando ancora una volta scarsa attenzione agli aspetti strutturali che sono invece fondamentali per una concreta politica di sviluppo. Credo che il Maas possa realmente rappresentare un trampolino di lancio per l’economia siciliana e locale, ma occorre che questi interventi siano effettuati nel più breve tempo possibile.”
Sono trascorsi 30 anni dal progetto dei mercati agroalimentari siciliani e Feditalimprese Sicilia crede che oggi più che mai il Maas possa realmente aiutare i commercianti ad esplicare tutte le loro potenzialità.
“Comprendo gli operatori preoccupati per i cambiamenti che dovranno affrontare- sottolinea Gianluca Micalizzi- ma credo che con l’aiuto dei soci e in particolare della Regione Sicilia, tutti i commercianti potranno trarre beneficio dal trasferimento.”
Il presidente del Maas ha infatti già preso contatti con altri paesi europei, come la Romania e la Spagna, e questo rappresenta un ottimo punto di partenza. L’obiettivo è proprio quello di allargare i confini commerciali degli operatori. Bisogna quindi credere in questo progetto e non lasciare che tutti gli investimenti e gli sforzi fatti vengano vanificati.