La crisi che stiamo vivendo è sotto gli occhi di tutti, mentre quella che ancora ci attende temiamo che ancora sfugga a molti, almeno nella sua reale portata. Tra poche ore inizia il 2014, e’ noi non faremo bilanci, perchè i bilanci, con tutti i loro prospetti e colonne di positivo e negativo e tutte le loro voci non rappresenterebbero ciò che abbiamo dentro, ognuno di noi capisce che la prosperità non arriva da sola, ma si raggiunge come risultato dell’intenso lavoro e dell’impegno di ciascuno, nello sforzo delle persone di portare a termine quanto prefissato.
Viviamo meglio i nostri tempi, viviamo meglio la nostra collettività, viviamo meglio gli affetti, Vivano meglio gli operai, gli italiani onesti, i lavoratori e le famiglie che non arrivano a fine mese, vivano meglio quelli che si svegliano presto la mattina per far andare avanti questo paese che arranca, vivano meglio i ragazzi che riescono a scappare dalla mafia, i giovani che cercano il lavoro e devono sentirsi dire “bamboccioni” dalle vecchie generazioni che lo hanno mandato giu’ questo paese.
Per il momento particolarmente difficile che stiamo attraversando, c’è bisogno di una sempre maggiore collaborazione ed integrazione tra tutte le componenti, un maggior raccordo tra amministratori ed amministrati, una solida cooperazione tra tutti i livelli Istituzionali nell’interesse di tutti gli italiani che con ottimismo guardano al futuro e credono sinceramente nel meglio, nella fortuna e nel successo.
Auguri a tutti noi, che vogliamo lottare, che crediamo che il 2014 sia l’anno della rinascita, così, come lo credevamo per il 2010, il 2011, il 2012 e il 2013, e che nonostante le cose, non siano cambiate come volevamo, ci crediamo ancora, perché in noi, la speranza, i sogni e lo spirito sono caratteristiche dure a morire. Vivere e continuare a sorridere, buon 2014…