Sono 118 le domande presentate a Invitalia per richiedere i nuovi incentivi di Brevetti+ 2, che sostengono i brevetti presentati dal 2012 (per gli spin-off) o dal 2013 (per le imprese) e si aggiunge alle altre due tipologie di finanziamenti della misura Brevetti+.
Dal 6 ottobre 2015, data di partenza delle agevolazioni, sono state inviate 89 domande dal Centro-Nord(75%), con richieste di finanziamento per quasi 9 milioni di euro, e 29 dalSud (25%), con una richiesta di 3,2 milioni.
Altre 298 domande sono in compilazione sulla piattaforma informatica di Invitalia.
La Lombardia è largamente la regione più attiva, con il 28% delle domande, seguita dalla Campania(10%) e dal terzetto Piemonte, Emilia Romagna e Veneto, tutte a pari merito con l’8% ciascuno delle richieste totali.
I servizi per i quali vengono chiesti i finanziamenti sono, nel 69% dei casi, quelli di industrializzazione e ingegnerizzazione, seguiti da quelli legati all’organizzazione e allo sviluppo (23%), e da quelli per il trasferimento tecnologico (8%).
È previsto un contributo a fondo perduto fino a 140.000 euro, che non può superare l’80% dei costi ammissibili. Per gli spin-off universitari le agevolazioni possono arrivare al 100% dei costi ammissibili.
Brevetti+ 2
“Brevetti+ 2” è l’incentivo per valorizzare i brevetti più attuali e i progetti più qualificati che derivano dai risultati della ricerca pubblica e privata.
Le agevolazioni sono destinati alle imprese, anche appena costituite, con sede legale e operativa in Italia, che possiedono almeno uno dei seguenti requisiti:
- sono titolari o licenziatari di un brevetto rilasciato successivamente al 1° gennaio 2013
- hanno depositato una domanda di brevetto successivamente al 1° gennaio 2013
- sono in possesso di una opzione d’uso o di un accordo preliminare di acquisto o di acquisizione in licenza di un brevetto rilasciato successivamente al 1° gennaio 2013
- sono spin-off accademici costituiti da meno di 12 mesi e titolari di un brevetto concesso successivamente al 1° gennaio 2012
Le agevolazioni prevedono un contributo a fondo perduto fino a un massimo di 140.000 euro che non può superare l’80% dei costi ammissibili.
Per gli spin-off accademici le agevolazioni possono arrivare al 100% dei costi ammissibili.
Gli incentivi sono concessi nel regime de minimis.
Le domande possono essere presentate dalle ore 12 del 6 ottobre 2015 esclusivamente on line sulla piattaforma dedicata.
Per domande specifiche su Brevetti+2 è possibile utilizzare il Contact Form dedicato.
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Per saperne di più
Avviso pubblico del Ministero dello Sviluppo Economico del 7 agosto 2015
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